Oggi primo giorno di primavera per il calendario; il risveglio della natura, a dire il vero, sembra più pigro che in altri anni. Gli alberi da frutto non sono ancora germogliati, salvo una varietà di prugne; l’erba dei prati sta tornando lentamente al colore verde, mentre il tarassaco, una delle prime erbe commestibili (che Biorama raccoglierà), ha appena iniziato a svilupparsi.

L’attività di preparazione dei campi, di semina e di piantagione delle prime varietà di verdura ferve e diventa sempre più impegnativa.

Le patate, uno dei prodotti migliori e più importanti nel biologico, sono state messe a dimora; germoglieranno nel giro di un mese e si spera in una buona stagione.

Sono state piantate le cipolle dorate e le rosse, seminate le fave, i piselli, le taccole. I primi rapanelli e la rucola sono già germogliate. I campi sono stati preparati con la posa di biotelo come pacciamatura.

Sono arrivate da http://www.corbaribio.it/, fornitore di Biorama, numerose piantine e settima prossima provvederemo alla piantagione: cavolo broccolo, cavolo cappuccio, lattuga, radicchio rosso e radicchio pan di zucchero, coste ed erbette.

L’aglio, piantato ai primi di novembre dello scorso anno, sta crescendo e promette bene.

Questa settimana cominceremo a raccogliere la valeriana, finalmente pronta per i nostri clienti.